venerdì 26 aprile 2024

Aggiornamento delle linee guida CCS sulla capacità di guidare per condizioni cardiache


di Camilla De Fazio 

Le linee guida sulla capacità di guidare della Canadian Cardiovascular Society (CCS) sono state aggiornate per fornire i consigli più recenti sulle restrizioni alla guida per conducenti privati e commerciali. Utilizzando la formula CCS Risk of Harm e le prove disponibili, le linee guida documentano la probabilità di improvvisa incapacità per problemi cardiaci e evidenziano le soglie di rischio accettabili, fornendo indicazioni su quando è sicuro e quando non lo è permettere agli individui di riprendere la guida.
Le raccomandazioni delle linee guida sulla capacità di guidare sono volte a supportare i medici e i fornitori di assistenza sanitaria nel consigliare le persone con patologie cardiache sui rischi e le durate delle restrizioni alla guida. Aggiornate da un panel di esperti nazionali, queste nuove linee guida basate su prove appaiono nel Canadian Journal of Cardiology, pubblicato da Elsevier.
 

mercoledì 17 aprile 2024

La morte del calciatore Giani si poteva evitare usando il defibrillatore

Domenica 14 aprile il 26enne calciatore del Castelfiorentino Mattia Giani è morto sul campo di calcio (nella partita con il Lanciotto) a seguito di un arresto cardiocircolatorio. Da quanto si èappreso e dalle dichiarazioni dei familiari non è stato usato il defibrillatore, ancorchè disponibile, perchè nessuno sapeva usarlo e all'arrivo dei sanitari non c'èera più nulla da fare per il giovane. La Procura della Repubblica di Firenze ha aperto un'inchiesta con l'ipotsi di reato di omicidio colposo. 

Il prof Maurizio Santomauro, cardiologo e presidente nazionale di Giec (Gruppo Italiano Emergenze Cardiologiche) ha dichiarato: "L’arresto cardiaco di Mattia Giani gestito come avvenne per il calciatore Morosini .Dalle prime testimonianze sul campo sono state praticate le prime manovre di soccorso, ma nessuno ha usato il defibrillatore. Purtroppo dobbiamo ricordare che la scarica del defibrillatore deve essere erogata nei primissimi minuti dal collasso. Pertanto non si può attendere l’arrivo del 118 per il suo utilizzo. Infatti la legge attuale (116 del 2021) consente a tutti di utilizzarlo. Lavoriamo tutti insieme per insegnarne l’utilizzo già nelle scuole. Non si può più tollerare una morte improvvisa testimoniata a 26 anni senza tentare una defibrillazione immediata!". 

Il Giec conduce da anni iniziative di sensibilizzazione civica e istituzionale sul primo soccorso abilitando centinaia di persone, operatori delle forze dell'ordine, insegnanti, centri parrocchiali, scuole, all'uso del defibrillatore che può scongiurare la morte della persona vittima di un arresto cardiocircolatorio, così come la pratica della manovra di Heimlich può salvare la vita a chi è colpito da un'ostruzione delle vie respiratorie a causa di un boccone di cibo. Insomma, spiega Il Geic, oggi si possono scongiurare queste tragedie se la pratica del primo soccorso fosse ancora più diffusa e tuttele strutture pubbliche e società sportive, in particolare quelle dilettantistiche, disponessero del defibrillatore.

sabato 9 marzo 2024

A Sant'Agnello (NA) il primo soccorso a una turista ad opera della Farmacia Palagiano

Una vicenda di "cronaca sanitaria" ha visto protagonista la Farmacia del Dr. Francesco Palagiano, socio GIEC, a Sant'Agnello in Penisola Sorrentina dove una turista ha trovato il primo, significativo, soccorso in un episodio di emergenza ipertensiva che l'ha colpita. Il dottor Palagiano e la sua equipe hanno svolto con tempestività e professionalità l'intervento di primo soccorso allertando il 118 che ha provveduto al trasferimento della paziente in un centro cardiologico specialistico. Il resoconto di quanto è avvenuto ce lo descrive lo stesso dr. Palagiano.

"Una turista con dolore toracico ed emergenza ipertensiva chiede aiuto in Farmacia. Allertato immediatamente il 118, si esegue un ECG in telemedicina, che conferma la situazione di emergenza e la correttezza della chiamata di soccorso. Il nuovo tracciato eseguito dagli operatori del 118 risulta identico a quello eseguito in Farmacia.

La sera dell’8 marzo, alle ore 18.00 circa, una turista cinquantaseienne lettone è venuta a chiedere aiuto in Farmacia, accompagnata dalla figlia. Ci ha riferito che, mentre era alla guida della sua autovettura, ha improvvisamente avvertito un forte dolore toracico e un senso di spossatezza che l’ha costretta ad accostare la macchina e a chiedere aiuto nella nostra Farmacia, dal momento che la figlia non era patentata e non poteva portarla in Pronto Soccorso in autonomia.

Abbiamo controllato la pressione sanguigna, che è risultata essere 230 su 120 circa. Pertanto, abbiamo immediatamente chiamato il 118, chiedendo l’invio di un’ambulanza, in quanto ci è sembrato probabile essere in presenza di un evento cardiaco maggiore. Abbiamo poi messo in sicurezza la paziente sul lettino della nostra saletta dedicata.


L’operatore del 118 ci ha detto che l’ambulanza non sarebbe arrivata prima di una ventina di minuti almeno, per cui, nell’attesa, abbiamo potuto eseguire un ECG in telemedicina, che ha confermato la situazione di emergenza, con “sopraslivellamento del tratto ST” e la correttezza della chiamata al 118.

Abbiamo continuato a monitorare la situazione della paziente fino all’arrivo dell’ambulanza. Il tracciato eseguito dall’operatore del 118 si è dimostrato perfettamente identico a quello eseguito in Farmacia in telemedicina, come si può apprezzare dalla foto. La diagnosi del cardiologo della Rete Cardiologica della Campania è stato di STEMI, cioè di “infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), causato da un’occlusione acuta e totale di un vaso coronarico”.

Tale quadro clinico prevede l’invio al più vicino centro ospedaliero attrezzato per l’impianto immediato di uno stent coronarico, che nel nostro caso è l’Ospedale del Mare. La paziente è stata quindi caricata in ambulanza e portata direttamente a Napoli, senza passare per il Pronto Soccorso di Sorrento.

Abbiamo messo in sicurezza l’auto della signora e siamo rimasti in contatto WA con la figlia: ci ha aggiornato dicendo che arrivate a Napoli, la paziente è stata immediatamente sottoposta ad impianto di stent coronarico, avvenuto intorno alle ore 20.00 circa, per cui con tutta probabilità quest’evento non lascerà tracce permanenti sul muscolo cardiaco, essendo stato risolto entro 120 minuti circa dall’esordio.

Questa mattina la figlia della paziente è venuta commossa a ringraziare lo staff della nostra Farmacia per l’efficacia e la prontezza dell’aiuto ricevuto dalla madre nella nostra Regione. “Siete tutti così gentili ed efficienti, non so cosa sarebbe successo altrove.”

Quanto avvenuto ieri conferma che le Farmacie sono viste dall’utenza come Presidi Sanitari affidabili a cui rivolgersi per qualsiasi esigenza di salute, e l’importanza dell’aggiornamento professionale dei Farmacisti dello sviluppo della Farmacia dei Servizi e dell’integrazione sempre maggiore delle Farmacie con il SSN".

mercoledì 27 dicembre 2023

Le patologie cardio-cerebro-vascolari prima causa di mortalità

Sono stati infatti più di 226.000 i decessi legati a queste patologie nel 2020, con un tasso di mortalità standardizzato che varia dal 23,2 per 10.000 abitanti della Sardegna ai 36,9 della Campania....


lunedì 13 novembre 2023

Giec, Santomauro con il prof. Gabrielli e il Gen. Muscarà

 

Maurizio Santomauro con il Coordinatore della Consulta Società di Cardiologia prof Domenico Gabrielli e il vicedirettore Scuola di Perfezionamento Forze di Polizia Gen Maurizio Muscarà.

Aggiornamento delle linee guida CCS sulla capacità di guidare per condizioni cardiache

di Camilla De Fazio  Le linee guida sulla capacità di guidare della Canadian Cardiovascular Society (CCS) sono state aggiornate per fornir...