venerdì 26 aprile 2024

Aggiornamento delle linee guida CCS sulla capacità di guidare per condizioni cardiache


di Camilla De Fazio 

Le linee guida sulla capacità di guidare della Canadian Cardiovascular Society (CCS) sono state aggiornate per fornire i consigli più recenti sulle restrizioni alla guida per conducenti privati e commerciali. Utilizzando la formula CCS Risk of Harm e le prove disponibili, le linee guida documentano la probabilità di improvvisa incapacità per problemi cardiaci e evidenziano le soglie di rischio accettabili, fornendo indicazioni su quando è sicuro e quando non lo è permettere agli individui di riprendere la guida.
Le raccomandazioni delle linee guida sulla capacità di guidare sono volte a supportare i medici e i fornitori di assistenza sanitaria nel consigliare le persone con patologie cardiache sui rischi e le durate delle restrizioni alla guida. Aggiornate da un panel di esperti nazionali, queste nuove linee guida basate su prove appaiono nel Canadian Journal of Cardiology, pubblicato da Elsevier.
 

Il co-presidente delle linee guida aggiornate, Peter G. Guerra, MD, Montréal Heart Institute, Università di Montréal, afferma: “Le condizioni cardiovascolari sono tra le cause più frequenti di incapacità alla guida, perché potrebbero compromettere la circolazione del sangue al cervello causando alterazioni dello stato mentale attraverso diversi meccanismi come l’infarto del miocardio, le aritmie cardiache e l’insufficienza cardiaca. Di conseguenza, i fornitori di assistenza sanitaria sono spesso chiamati a valutare l’idoneità alla guida in pazienti con patologie cardiache”.


Nell’immagine: l’auto rappresenta la guida privata e il camion rappresenta la guida commerciale. La sequenza temporale sull’asse orizzontale (2 settimane, 1 mese, 3 mesi, senza limiti) mostra quando è possibile riprendere la guida. Il segnale “stop” significa squalifica totale. CABG: bypass aortocoronarico; ICD: defibrillatore cardioverter impiantabile; LVEF: frazione di eiezione ventricolare sinistra; NSTEMI: infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST; NYHA: Associazione cardiaca di New York; SAVR: sostituzione chirurgica della valvola aortica; STEMI: infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST.
Credit:Canadian Cardiovascular Society

Le linee guida sulla capacità di guidare si basano e aggiornano le precedenti, che sono state utilizzate per due decenni, e tengono conto di nuovi dati su terapie, interventi e entità di malattie. Questi includono:
• Terapie percutanee per la malattia valvolare
• Disturbi genetici
• Studi recenti che esaminano il rischio di shock o incapacità in pazienti con defibrillatori impiantabili
Il co-presidente Christopher S. Simpson, MD, Queens University, Kingston Health Sciences Centre, spiega: “Poiché non ci sono studi randomizzati sulla capacità di guidare, sono stati utilizzati studi osservazionali per stimare il rischio di compromissione della guida in ogni situazione, e le raccomandazioni sono state fatte sulla base della formula CCS Risk of Harm, che rimane il principale strumento di valutazione validato. Raccomandazioni più restrittive sono state fatte per i conducenti commerciali, che trascorrono tempi medi più lunghi al volante, utilizzano veicoli più grandi e potrebbero trasportare un numero maggiore di passeggeri”.
 

Le linee guida sulla capacità di guidare forniscono raccomandazioni per le persone con queste sette condizioni:
• Malattia coronarica attiva
• Malattia cardiaca valvolare
• Insufficienza cardiaca, trapianto di cuore e dispositivi di assistenza ventricolare sinistra
• Sindrome delle aritmie
• Dispositivi impiantabili (pacemaker e defibrillatori)
• Sincope (svenimenti)
• Malattia cardiaca congenita

I co-presidenti suggeriscono tempi di attesa appropriati dopo interventi cardiaci o malattie acute prima della ripresa della guida. Le raccomandazioni di restrizione alla guida a breve termine sono state derivate, in molti casi, sulla base della formula di rischio di danno poiché le prove utilizzate hanno dimostrato livelli di rischio in diminuzione nel tempo.
La co-presidente Harriette G.C. Van Spall, MD, MPH, McMaster University, Hamilton Health Sciences Centre, e Baim Institute for Clinical Research, Boston, nota: “Questo documento, sebbene non sia un sostituto del giudizio clinico o delle normative governative, fornisce ai clinici un elenco completo di condizioni cardiache e il loro rischio associato di improvvisa incapacità. Le raccomandazioni possono stimolare la discussione con i pazienti e informare la decisione riguardo alla guida privata o commerciale. In alcune giurisdizioni, serviranno come un trigger per i clinici per notificare alle autorità dei trasporti. L’adesione a queste raccomandazioni può ridurre il rischio per sé e per gli altri mentre si è al volante, ma non lo eliminerà”. 

Co-chairs:; Guerra PG, Simpson CS, Van Spall HGC; Writing Panel:; Asgar AW, Billia P, Cadrin-Tourigny J, Chakrabarti S, Cheung CC, Dore A, Fordyce CB, Gouda P, Hassan A, Krahn A, Luc JGY, Mak S, McMurtry S, Norris C, Philippon F, Sapp J, Sheldon R, Silversides C, Steinberg C, Wood DA. Canadian Cardiovascular Society 2023 Guidelines on the Fitness to Drive. Can J Cardiol. 2024 Apr;40(4):500-523. doi: 10.1016/j.cjca.2023.09.033.


Nessun commento:

Posta un commento

Aggiornamento delle linee guida CCS sulla capacità di guidare per condizioni cardiache

di Camilla De Fazio  Le linee guida sulla capacità di guidare della Canadian Cardiovascular Society (CCS) sono state aggiornate per fornir...