Ancora una volta il GIEC vuole rispondere alle esigenze del contesto storico in cui viviamo raggiungendo attraverso un nuovo sistema di comunicazione tutti i soci e i cultori della materia. L'Università italiana ha una percentuale di laureati inferiore rispetto agli iscritti tra le più basse d'Europa. Molti studenti che si laureano in Medicina e Chirurga non hanno una preparazione adeguata al corretto assolvimento dell'attività professionale, soprattutto nel campo delle emergenze.
Ancora oggi le sedi universitarie hanno grandi difficoltà a conferire un'adeguata preparazione pratica ai propri studenti per la cronica carenza di strutture assistenziali specificamente dedicate all'attività formativa. In conseguenza di ciò i laureati italiani sono da sempre stati considerati di gran lunga superiori ai loro colleghi europei e statunitensi come livello di preparazione culturale difettando invece di un'adeguata preparazione pratica in ambito clinico.
Altro settore cui il MAGAZINE vuole dare voce è quello delle Professioni Sanitarie non mediche che si sono consolidate come discipline scientifiche autonome. L'effettiva attivazione delle laure specialistiche delle Professioni Sanitarie si è concretizzata a partire dall'anno accademico 2004/2005. Oggi la comunità scientifica va dissolvendosi in un magma apparentemente irrimediabile di aggregazioni professionali mobili, di culture scientifiche fluttuanti. Abbiamo necessità di valori stabili, condivisi, non relativi.
Dopo la tragica esperienza della pandemia mondiale da Covid 19 abbiamo imparato che le notizie scientifiche su nuove molecole di farmaci o di nuovi dispositivi elettrici spesso, precipitosamente divulgate, dopo poco tempo sono state sconfessate o addirittura cadute nell'oblio. Questa legge di mercato che potremmo definire "consumismo scientifico" impedisce a tutti, per mancanza di tempo, di riflettere adeguatamente sul significato delle nuove nozioni apprese.
Con questo spirito ritengo utile sottoporre questo nuovo MAGAZINE all'attenzione di tutti i colleghi e dei soci laici e delle Professioni Sanitarie con l'opportunità di divulgare con il massimo rigore tutte le novità scientifiche e tecniche che si affacciano nel campo della cardiologia di emergenza.
Auguro a tutti buon lavoro!
Nessun commento:
Posta un commento